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Il Metaverso alla Milano Fashion Week

Un po’ di ritorno alla normalità, finalmente!

Dal 22 al 28 febbraio vanno in scena a Milano le sfilate della stagione Autunno Inverno 2022 popolate dai più celebri brand della moda.

Il ritorno alle passerelle “face to face” ha stimolato i big a scovare nuove tendenze e soprattutto applicarla al mondo della moda.


Entriamo nel vivo e vediamo come quest’anno sia stato di particolare interesse l’argomento del metaverso. (SEGUIMI per SAPERNE DI PIU’ su questo argomento!)


Facciamo chiarezza

Il termine, unione di "meta" (all’interno) e "verso" (abbreviazione di "universo"), indica un universo parallelo al mondo reale. Compare per la prima volta nel 1992 nel romanzo "Snow Crash" di Neal Stephenson.

Ma sta prendendo piede in questi ultimi tempi, da quando Mark Zuckerberg ha annunciato di voler creare un suo metaverso.

Proprio lui, ha annunciato il cambio del nome della società passando a Meta.

Si tratterebbe di un mondo dove digitale e reale si uniscono, le giornate sono come quelle reali, e le persone, attraverso degli avatar possono svolgere le stesse attività che svolgono ogni giorno.


The Motley Fool prevede che il metaverso sarà un'opportunità da $ 10 trilioni a $ 30 trilioni entro i prossimi 10-15 anni. Ma questa proiezione ignora un enorme potenziale svantaggio della tecnologia: il suo impatto ambientale. I datacenter necessari per eseguire i mondi persistenti del metaverso non sono economici dal punto di vista del consumo energetico. E almeno un fornitore, Intel, calcola che è necessario un aumento di 1.000 volte della potenza rispetto alla nostra attuale capacità di calcolo collettiva per alimentare il metaverso, il che potrebbe aumentare ulteriormente la sua impronta di carbonio.


La rivista digitale di moda e street culture nss magazine ha deciso di cavalcare l’onda del tema del momento lanciano nss meta, un magazine dedicato alla moda e alla cultura pop del metaverso. Milano Fashion Week, verrà presentata la prima installazione di nss meta.

Hanno deciso di attuare un progetto visionario, in collaborazione con WHY, centro di ricerca multidisciplinare specializzata nell’ideazione e progettazione di esperienze interattive per il metaverso.


Sarò il compositore e sound designer Philip Abussi di Mokamusic, ad occuparsi della sonorizzazione dell’esperienza, in cui tramite Oculus sarà possibile addentrarsi in un’anteprima della realtà virtuale di nss meta, tra spazi 3D, una guida vocale e una biblioteca sommersa e avere a che fare con il glossario del Web 3.





Philip Abussi, con il White Sustainable Milano, ha creato un percorso sonoro inedito e originale mirato alla valorizzazione del territorio di Milano.



L’obiettivo di questo progetto è partire dalla campionatura sonora della città di Milano e reinterpretarla in una chiave futurista adeguando i suoi al concept dell’evento di nss magazine e coerentemente con il pay off di White “sign of the times”.



United Colors of Benetton nel Metaverso


Il metaverso è la grande scommessa per diversi settori, soprattutto del lusso.

Già qualche mese fa H&M, grande catena nel mondo del fast fashion, è sbarcata nel metaverso insieme a Ceek, società che offre servizi digitali collegando artisti, atleti e creatori digitali direttamente con i loro fan nei mondi virtuali, con l’apertura del suo primo negozio virtuale.


In occasione della Milano Fashion Week, protagonista del mondo virtuale è United Colors of Benetton che ha deciso di adattare il negozio meneghino di Corso Vittorio Emanuele a quello che aprirà nel Metaverso prossimamente.

Coloro, infatti, che nelle prossime quattro settimane entreranno nello store milanese verranno trasportati in un mondo tra digitale e fisico.

«Abbiamo voluto capovolgere l’esperienza immersiva creando nel retail fisico lo stesso ecosistema emozionale che avrà il nuovo store virtuale nel Metaverso, che aprirà nelle prossime settimane - spiega Massimo Renon, Amministratore Delegato di Benetton Group -. Chiunque entrerà nei prossimi giorni nel nostro negozio di Corso Vittorio Emanuele a Milano potrà immergersi in un incrocio tra realtà fisica e connessione digitale, il tutto in un’esplosione di creatività, colori e sonorità».


L’obiettivo di questo nuovo virtual shop è il coinvolgimento del visitatore.

Non solo sarà possibili acquistare capi ma sarà possibile per chi si reca nello store Benetton, partecipare ad esperienze di gaming che consente di accumulare QR code per fsre acqusiti nello store fisico. (se ti interessa la gamification ti consiglio di leggere il nostro articolo sulla gamification applicata a Sanremo!).


Inoltre, il progetto alla base è #playchange, che vedrà protagonisti cinque talent, i quali riveleranno insieme al brand le loro personali storie di cambiamento e quei momenti della vita in cui hanno dovuto cambiare rotta per non fermarsi e andare avanti: Andrea Delogu, Stefano De Martino e le star di TikTok Giulia Paglianiti, Davide Vavalà e Anna Ciati.


Commenta Antonio Patrissi, Chief Digital Officer di Benetton Group. «L’intento è offrire un ponte dimensionale tra presente e futuro, tra reale e virtuale, passando attraverso un'esperienza di brand sempre più immersiva, e soprattutto, vicina al linguaggio dei giovani».


Il metaverso è il tema più caldo di questo momento, cosa possiamo aspettarci? Che mosse faranno i big brand?

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