Ecco come le star si sono arricchite con gli NFT!
- DFmarketing
- 5 mag 2022
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 8 mag 2022
Nel 2021 gli NFT sono stati il top trend nell'universo blockchain. Il dizionario Collins li ha eletti parola dell'anno.
Cosa sono gli NFT e come funzionano
Un token non fungibile (NFT) è un tipo speciale di token digitale. È l'atto di proprietà e il certificato di autenticità di un bene digitale o fisico. Il tutto scritto su blockchain.
Diversamente dalle criptovalute come i Bitcon, gli NFT sono unici. Su di essi viene registrata ogni vendita dell'hash. Questo permette di risalire fino al suo creatore.
NFT come crearli
Alcuni dei più grandi marchi del mondo stanno usando la potenzialità del NFT marketing. Adidas, Coca Cola, Ray-Ban, McDonald's, Gucci, Mattel hanno investito nel NFT marketing. Tutte hanno riportato grandi risultati in termini di branding.
Gli NFT forniscono alle aziende un legame diretto con i loro fan. Inoltre, gli permettono di offrire prodotti o servizi al di là dei beni fisici.
NFT Marketing Stragety
Per una strategia di marketing digitale basata sull'NFT, si può osservare il lavoro di chi già la usa.
Questi sono solo alcuni degli obiettivi perseguiti finora dai brand:
fare storytelling;
ideare programmi di fidelizzazione del marchio;
promuovere eventi dal vivo con gli NFT
raccogliere fondi e promuovere una causa;
raggiungere nuove nicchie di pubblico;
creare nuovi flussi di entrate;
migliorare e incrementare la propria brand image.
Sulla base degli obiettivi che sono più in linea con il tuo brand, puoi ideare una strategia valida.
Bisogna assicurarsi che il pubblico di destinazione abbia familiarità con gli NFT. Per questo è fondamentale fornire materiale utile a informarlo.
È anche una buona idea chiarire le condizioni sulla condivisione o promozione dell'attività NFT.
Il mercato NFT è mutevole e in costante crescita. Una buona pianificazione sarà determinante per un NFT marketing efficace.
Twitter e Meta puntano sugli NFT
A partire dal 20 gennaio 2022, Twitter ha attivato una nuova opzione di immagine del profilo. È possibile inserire come immagine del profilo un NFT, il token non fungibile. Questa nuova modalità sarà accessibile solo agli utenti abbonati a Twitter Blue.
Lo stesso giorno, un rapporto del Financial Times ha rivelato che pure Meta sta lavorando all'integrazione degli NFT. Lo scopo è consentire agli utenti di Facebook e Instagram di creare, mostrare e vendere NFT. L'idea è di creare un vero e proprio marketplace.
NFT e Metaverso
NFT e Metaverso sembrano due concetti molto distanti, ma sono invece strettamente collegati. Basti pensare che NFT e Metaverso sono entrambi basati sulle blockchain.
Cos'è il Metaverso?
Il Metaverso è un mondo digitale composto da molteplici tecnologie digitali. Si accede alla piattaforma attraverso visori 3D. In questo mondo è possibile vivere delle vere e proprie esperienze virtuali.
Gli utenti possono creare avatar realistici e interagire con altri utenti. Possono creare proprietà e oggetti virtuali e altro ancora.
Nel Metaverso gli NFT rappresentano i certificati per attestare la proprietà di un bene. Proprio per questo risultano indispensabili nella costruzione di mondo virtuale.
NFT e Web3
Cos'è il Web3
Web3 sarà la prossima evoluzione del World Wide Web. Il concetto di Web3 mira a creare un ecosistema decentralizzato.
Nel Web3 gli utenti potranno scambiare contenuti, denaro e informazioni senza intermediari. Attualmente questi tipi di scambi sono gestiti o aziende tecnologiche o banche.
Il Web3 non è una novità. Il termine è stato creato nel 2014 dal co-fondatore di Ethereum Gavin Woode.
Nel 2021, l'idea del Web3 ha catturato l'attenzione degli appassionati di criptovalute. Inoltre, ha creato interesse da parte delle grandi aziende tecnologiche e delle società di venture capital.
Alcuni esperti hanno una particolare visione del Web3. è considerato uno modo per garantire più sicurezza, flessibilità e privacy dei dati per gli utenti.
NFT e Defi
Nel Web3 un altro concetto importante è la Finanza decentralizzata (Defi). La finanza decentralizzata è una forma di sistema finanziario che si basa sulle blockchain. In Defi, le blockchain hanno automatizzato le funzioni finanziarie tradizionali. Basti pensare al prestito o al trading. Gli scambi di criptovalute, basati sul Defi, si stanno sempre più diffondendo.
Nel 2021, gli imprenditori hanno ampliato le idee basate sul bitcoin e la Defi. Hanno puntato a giochi, media, marketplace e persino ai social network. All'origine di questa espansione c’erano gli NFT. Pertanto, oltre al denaro e alla finanza, le blockchain supportano molte altre applicazioni.
Per capirne la portata si pensi al caso dell'artista digitale Mike Winkelmann (Beeple). Nel marzo 2021 ha venduto all'asta un NFT per 69 milioni di dollari.
Nel corso di 6 mesi, 7,2 miliardi di dollari di NFT sono passati di mano su OpenSea, la più grande piattaforma di NFT.
L'entusiasmo per gli NFT ha generato cifre da capogiro. Sono passati da 40 milioni di dollari di valore a quota 338 milioni di dollari nel 2020. Il mercato degli NFT è arrivato a produrre transazioni di circa 27 miliardi di dollari in criptovaluta.
Le NFT sono un elemento chiave per l'economia del Web3. Ridistribuiscono il valore e il controllo agli utenti e agli sviluppatori.
Tutto questo nasce da una delusione per il Web 2.0. Doveva essere uno strumento per la libertà di espressione. Tuttavia, si è trasformato nell'impero della tecno-sorveglianza dei monopolisti digitali. Un esempio sono Google, Apple, Facebook e Amazon.
Internet ha perso l'aspetto collaborativo e democratico. È diventato terreno fertile per la cyber-censura nei paesi che la praticano. Nelle democrazie disinformazione, fake news, propaganda, odio, razzismo, lo hanno invaso internet.
L'avvento del Web3 dovrebbe rappresentare il ritorno a un'idea di spazio democratico. L'uso degli NFT e delle tecnologie basate sulle blockchain è l'inizio di questo passaggio.
Tuttavia, degli esperti hanno sollevato preoccupazioni su un web decentralizzato. Si rischierebbe una bassa moderazione e la proliferazione di contenuti dannosi. Potrebbe causare la centralizzazione della ricchezza in un piccolo gruppo di investitori. Inoltre, potrebbe provocare una perdita di privacy a causa di una più ampia raccolta di dati.
Ammettiamolo: non si può cambiare la tecnologia senza cambiare il sistema economico. E se si cambia solo la tecnologia, si ritorna al punto di partenza.
Il futuro di entrambi i token non fungibili e Web3 è difficile da prevedere in questo momento. Per ora, possiamo semplicemente osservare con attenzione critica questi cambiamenti.
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